Cronaca

“Accalcati e senza mascherine”, polemiche per il concerto di Salmo

Assembramenti al concerto di Salmo, critiche e polemiche per il rapper che aveva organizzato un evento gratuito

Polemiche per gli assembramenti al concerto di Salmo, rapper sardo che nella notte tra il 13 e 14 agosto a Olbia ha improvvisato un concerto in sostegno dell’isola martoriata dagli incendi. Un evento gratuito, che ha richiamato migliaia di ragazzi, assiepatisi, senza distanze e senza mascherine. Hanno cantato, saltato, e sui social è diventata virale una foto ripresa dalla ruota panoramica del lungomare, che mostra l’assembramento durante il concerto.

Assembramenti al concerto di Salmo, polemiche sui social

Poco prima delle 22, Salmo è salito sul palco dove ha letto un breve messaggio scritto poche ore prima. “Caro signor Stato, vorrei ricordarle che quasi tutti i settori in Italia sono ripartiti. L’unico a essere stato dimenticato è quello dello spettacolo. Ci hanno detto di fare i live con poche persone, distanziate e sedute. Signor Sta’, noi non ci vogliamo stare seduti. Noi vogliamo alzarci, saltare e fare sentire la nostra cazzo di voce“.

Allo stesso tempo il rapper si è appellato ai presenti, invitandoli a vaccinarsi. “Negli altri Paesi fanno concerti con centomila persone, perché sono tutti vaccinati. Come facciamo a spiegare che l’unico modo per tornare alla normalità è vaccinarsi? Signor Stato l’unico momento in cui siamo tornati alla normalità è stato con la nazionale di calcio, e allora facciamoci questi 90 minuti“, ha esclamato il cantante.

Gli attacchi

Tra chi ha criticato Salmo c’è anche Selvaggia Lucarelli: “Io non sto più neanche a discutere l’opportunità di fare o non fare, ma non si può ignorare la profonda ingiustizia nel vedere che nei concerti c’è un mondo di persone che si sbatte per rispettare le regole e poi assiste a questo (Salmo a ieri a Olbia, concerto gratuito)“. Sui social si leggono tantissimi commenti di critica nei confronti del rapper e dei suoi fan.

La reazione dei colleghi

Anche altri cantanti hanno preso posizione in merito. Come Alessandra Amoroso, apparsa praticamente critica sull’argomento: “Se  la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie #salmo“, ha scritto la cantante salentina condividendo lo scatto originariamente postato da L’eco di Barbagia su Instagram.

Le ha fatto eco anche Fedez, che da Instagram ha lanciato un’accusa forte al suo collega: “Sfruttare la nostra condizione di privilegiato, aggirare le regole per soddisfare i capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti, quando va bene“. Non pago dell’attacco a Salmo, il rapper si è rivolto anche alla politica locale e regionale: “In che modo pensate di rappresentare le persone che hanno scelto di seguire le regole per difendere i lavoratori e la comunità? Come fate a non rendervi conto (o a far finta) che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con la più alta incidenza di ricoveri legati al Covid, non farà altro che peggiorare le condizioni della nostra amata Sardegna“. Rabbiosa la conclusione di Fedez, che proprio in questi giorni si trova in vacanza in una villa a pochi km di distanza da Olbia, con affaccio sulla Costa Smeralda: “Non pensate di fare di tutta l’erba un fascio. Perché è inaccettabile che le stronzate di pochi ricadano su un intero settore che attende di ripartire da due anni“.


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