Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Oms, è preoccupato per gli assembramenti causati dalla scomparsa di Diego Armando Maradona possano creare un picco di nuovi contagia Napoli. Guerra è intervenuto sui dati della pandemia di Covid-19 nel mondo, all’apertura del Congresso straordinario digitale della Società italiana di pediatria (Sip), in programma fino a domani.
Guerra e le manifestazioni di cordoglio per Maradona a Napoli
Il riferimento è alle pubbliche manifestazioni di cordoglio avvenute a Napoli per la morte di Diego Armando Maradona, in particolare le folle davanti allo stadio San Paolo e la torciata di ieri notte in piazza Plebiscito per ricordare il calciatore, che fu anche campione del Napoli degli scudetti negli anni ’80 e ’90, morto all’età di 60 anni in Argentina.
“Avete visto anche ieri ed oggi l’affollamento delle strade a Napoli, nelle strade della Campania e delle grandi città dove il lockdown è stato annunciato in maniera più rigorosa di quanto non sia stato nelle zone gialle e arancioni” ha osservato Guerra.
“Mi auguro che questo non porti a una recrudescenza della curva e a un prolungamento dei tempi di chiusura al di là di quelli che siano effettivamente necessari per portare la curva sotto controllo in maniera rapida e uniforme“, ha concluso.
Campania in zona rossa
Le immagini delle fiaccolate e delle folle in raccoglimento davanti al San Paolo e in piazza Plebiscito, hanno fatto il giro del mondo. E ora infiamma la polemica sopratutto sui social: Napoli, così come tutta la Campania, è zona rossa fino a lunedì dopo una ordinanza del ministero della Salute causa impennata di contagi e stress del sistema ospedaliero regionale, in particolare pronto soccorsi e terapie intensive covid.