Airbus ha messo all’asta l‘aereo più grande al mondo. Airbus ha organizzato con la casa d’aste Marc Labarb una vendita speciale, in programma nei giorni 13, 14 e 15 ottobre presso l’Hôtel des ventes di Tolosa (Francia) e online. Il ricavato verrà destinato ad Airbus Foundation (che finanzia iniziative di beneficenza) e all’associazione AIRitage (che preserva il patrimonio aerospaziale). Tutto il materiale è distribuito in 380 lotti e appartiene al leggendario A380.
All’asta i pezzi dell’aereo A380, il più grande al mondo
L’A380 prodotto da Airbus è il più capiente aereo di linea passeggeri del mondo, su due piani: può contenere oltre 800 passeggeri. Ma è anche tra i più grandi di sempre come dimensioni, il quinto per la precisione. Il velivolo è nato per rivoluzionare il settore, ma il calo delle domande ha portato Airbus a interrompere la produzione. Air France è stata la prima compagnia europea a ritirare tutti gli A380 dalla sua flotta. Da qui l’idea dell’asta, organizzata non a caso a Tolosa, che è una città importante nella storia di questo aereo. Proprio lì si è svolta la cerimonia di presentazione, quando il primo apparecchio è stato svelato al pubblico. E da lì è partito il volo inaugurale con passeggeri a bordo.
Un pezzo di storia
L’evento di Airbus ha una causa sia umanitaria, data la destinazione del ricavato, ma ad attrarre i potenziali acquirenti c’è sicuramente il desiderio di accaparrarsi pezzi di storia vista la valenza del velivolo. Sono più di 500 gli oggetti all’asta tra lampade, carrelli portavivande, finestrini. Le pale dei motori sono state dipinti da street artist contemporanei per renderli unici, così come è unico e iconico è l’aereo di provenienza. Hanno collaborato Xerou, Spot, Lapino, Méro, Miadana Randriamorasata, Sabha, tutti artisti che nella loro produzione affrontano il tema del viaggio, dell’esplorazione, della scoperta, della libertà.
A loro è stata data carta bianca per impreziosire i pezzi dell’asta col loro estro. In vendita c’è persino il bancone del bar della classe Business, con valore stimato tra 20 mila e 30 mila euro; 150-300 euro invece per il water e 1500-2500 euro per una fila di quattro posti. Non mancano oggetti dal valore “sentimentale”, come la tuta indossata dal pilota Claude Lelaie durante il primissimo volo del prototipo (2000-3000 euro).
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