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Vaccino AstraZeneca, quali sono gli effetti collaterali? Ecco i sintomi a cui prestare attenzione

È ripartita ieri pomeriggio, 19 marzo, alle ore 15, la somministrazione del vaccino anti Covid di AstraZeneca dopo lo stop dell’Ema per gli accertamenti. Ma quali sono gli effetti collaterali? In molti si stanno ponendo questa domanda dopo i sospetti casi di morte e trombosi. Vediamo insieme quali sono i sintomi al quale prestare attenzione.

Vaccino AstraZeneca: quali sono gli effetti collaterali: tutti i sintomi

Affanno, dolore al petto o allo stomaco, gonfiore o sensazione di freddo a un braccio o una gamba, mal di testa grave o in peggioramento o visione offuscata dopo la vaccinazione, sanguinamento persistente, piccoli lividi multipli, macchie rossastre o violacee o vesciche di sangue sotto la pelle: in presenza di questi sintomi“, dopo la vaccinazione anti Covid con il siero di AstraZeneca, “cerca immediatamente assistenza medica e riferisci di essere stato vaccinato di recente”, spiega l’Ema.

“Il vaccino Covid-19 di AstraZeneca – riporta l’ente regolatorio Ue nelle informazioni rivolte ai pazienti, dopo la valutazione effettuata sul prodotto dell’azienda anglo-svedese – non è associato a un aumento del rischio complessivo di disturbi della coagulazione del sangue”. 

La situazione in Europa

Ieri, venerdì 19 marzo, è ripartita la somministrazione del siero in Italia ed in Europa. In Francia, il vaccino di AstraZeneca verrà somministrato solo agli over 55. Nel nostro Paese, invece, non c’è alcun limite. L’unica eccezione in Europa è stata la Finlandia che ha deciso di sospendere la somministrazione. Norvegia e Svezia riprenderanno dopo il weekend.

Effetti collaterali AstraZeneca: che cosa cambierà adesso?

Nel foglietto illustrativo del vaccino di AstraZeneca verrà aggiunto un nuovo e rarissimo effetto collaterale: una forma di trombosi associata a calo di piastrine, concentrata soprattutto nelle donne al di sotto dei 55 anni.

Con quali effetti?

Per chi riceve il vaccino nessuno in particolare. Le autorità di farmacovigilanza faranno però particolare attenzione alle segnalazioni di questi casi e svolgeranno esami per capire se ci sono legami con il vaccino.

Che cosa deve fare chi ha fattori di rischio per la trombosi?

Le autorità sanitarie sconsigliano l’assunzione di farmaci anticoagulanti, che a loro volta hanno effetti collaterali (favoriscono emorragie). “È necessario monitorare con attenzione eventuali sintomi nei giorni successivi al vaccino” spiega Lidia Rota Vender, presidentessa dell’Associazione per la lotta alla trombosi.

Quali sono i sintomi e gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca?

Sono gli stessi di ogni forma di trombosi, anche non associata al vaccino, e vanno segnalati subito al medico, spiegando che si è stati immunizzati. “Mal di testa molto forte che assomiglia a una cuffia che comprime il capo e non passa con i farmaci antinfiammatori” spiega Rota Vender. “Problemi improvvisi alla vista, gonfiore o pesantezza agli arti”.


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