Arrivano la circolare del Ministero della Salute ed il parere del Cts (Comitato tecnico-scientifico) sullo stop al vaccino Astrazeneca per gli under 60. Un documento che, di fatto, cambia la campagna vaccinale contro il Covid in Italia.
Stop vaccino Astrazeneca, la circolare del Ministero della Salute col parere del Cts
“Il vaccino Vaxzevria viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo). Per persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna), da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose“, si legge nella circolare ‘su Aggiornamento parere Cts vaccini’ firmata ieri, venerdì 11 giugno, dal direttore generale della Prevenzione Sanitaria, Gianni Rezza, basato sul parere del Comitato tecnico scientifico.
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Stop all’uso del vaccino Covid AstraZeneca sui giovani: la decisione del Cts
A far scattare la scintilla sono stati gli eventi degli ultimi giorni, in ultimo la morte della 18enne ligure, che hanno spinto il ministero della Salute a chiedere un nuovo parere sulle somministrazioni di AstraZeneca ai giovani. Gli scienziati hanno esaminato numerosi studi, anche tedeschi, sulle controindicazioni per i giovani e alla fine si sono trovati d’accordo sulla necessità di sospendere le somministrazioni.
Seconda dose con Pfizer: in arrivo la circolare di Speranza
E subito dopo il ministro della Salute Roberto Speranza dovrà prendere una decisione per emettere la circolare. Se accetterà di accogliere la proposta degli scienziati la seconda dose sarà Pfizer. E questo costringerà la struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo a riprogrammare il piano vaccinale sulla base delle esigenze delle varie Regioni.