Continuano a registrarsi gli attacchi da parte di squali negli Stati Uniti d’America. In una sola giornata, nello stato di New York sono stati aggrediti tre bagnanti stando a quanto riferito dalle autorità locali. In particolar modo, le aggressioni si sarebbero verificate al largo di Fire Island e delle Hamptons
Attacchi da parte di squali, tre casi in poche ore negli Usa
Sale a cinque il bilancio delle persone attaccate da squali in due giorni negli States. Le vittime delle ultime aggressioni hanno riportato ferite di varia gravità agli arti, ma fortunatamente nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
Tra le vittime c’è anche un ragazzo di 15 anni: nel pomeriggio di lunedì 3 luglio stava facendo surf al largo della costa di Fire Island quando è stato morso sulle dita dei piedi e sul tallone sinistro, ma è stato in grado di nuotare fino a riva, secondo quanto ha reso noto la polizia.
Un 15enne morso da uno squalo a New York
Il giovane ha raggiunto la spiaggia dove è stato soccorso da un altro bagnante che è stato in grado di fornirgli assistenza medica fino all’arrivo dei soccorritori. Le sue condizioni non sono gravi. Ma a cosa è dovuto questo aumento di attacchi da parte di squali? Secondo gli esperti sarebbe riconducibile al miglioramento della qualità dell’acqua e all’aumento dei banchi di pesci di cui gli squali si nutrono.