Due uomini, affiliati all’Isis, sono stati arrestati in quanto ritenuti i responsabili dell’attacco armato in una chiesa italiana di Instabul, in Turchia. I fatti sono avvenuti nella giornata di ieri, 28 gennaio. Una persona è morta nell’attentato.
Turchia, attacco armato in una chiesa italiana: arrestati affiliati Isis
Due affiliati allo Stato Islamico, che avrebbe rivendicato l’attacco, sono stati arrestati in quanto ritenuti i responsabili dell’attacco armato in una chiesa italiana di Instabul. Si tratta di due soggetti stranieri, un cittadino ceceno con passaporto russo e un tagiko.
«Riteniamo che entrambi gli individui, uno dal Tagikistan e l’altro dalla Russia, sono affiliati all’Isis», ha detto il ministro turco. Il ministero ha precisato che le forze di sicurezza turche hanno compiuto 30 raid arrestando in tutto 47 persone sospettate di coinvolgimento nell’attacco.
La dinamica
I due indagati avevano fatto irruzione nella chiesa di Santa Maria attorno alle 11.40 (le 9.40 in Italia) aggredendo con una pistola un uomo, identificato con le iniziali C.T., che assisteva alla funzione e che ha perso la vita.
Lo ha riferito il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya su X, aggiungendo che sono in corso “gli sforzi per catturare gli aggressori“. “Condanniamo con forza questo vile attacco”, ha concluso il ministro.