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Attacco hacker a Intesa Sanpaolo: i pirati filorussi mirano a interrompere l’accesso alla banca, cosa sta succedendo

Immagine di repertorio
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Attacco hacker a Intesa Sanpaolo: i pirati filorussi mirano a interrompere l’accesso alla banca, cosa sta succedendo. Il gruppo NoName057(16) ha avviato una nuova serie di attacchi DDoS contro vari portali italiani. Questi hacker sono noti per le loro affiliazioni con Mosca. Nel loro messaggio di rivendicazione, dichiarano che l’attacco è una reazione alle affermazioni di Sergio Mattarella, il quale ha paragonato la Russia al Terzo Reich, suscitando una forte reazione da parte del Ministero degli Esteri russo.

Attacco hacker a Intesa Sanpaolo: cosa sta succedendo

L’attacco informatico è stato comunicato alle 10:06. Attraverso un nuovo canale Telegram dedicato esclusivamente all’Italia, gli hacker filorussi del gruppo NoName057(16) hanno reso pubblica una lista di portali che sono stati presi di mira da attacchi DDoS. Questi attacchi, che ormai conosciamo bene, consistono nel sovraccaricare un sito con un numero eccessivo di accessi, impedendo così l’ingresso agli utenti reali. La lista degli obiettivi è piuttosto ampia e sembra che la selezione di molti di essi sia casuale: in generale, gli attacchi colpiscono banche, servizi di trasporto e reti idriche.

Tra gli obiettivi ci sono le aziende dei servizi idrici di Novara e Verona, ATAP, la compagnia di autobus di Torino, il servizio autobus di Siena e l’Aeroporto di Milano Malpensa. Al momento, nessuno di questi attacchi ha causato interruzioni nei servizi; si segnalano solo lievi rallentamenti nell’accesso ai portali pubblici. Un attacco simile era stato registrato anche alla fine di dicembre.

L’attacco informatico a Intesa Sanpaolo

Tra i siti colpiti, uno ricorre frequentemente: Intesa Sanpaolo. Diversi indirizzi della banca sono stati interessati da questi attacchi, inclusi i portali di accesso e altri che non è chiaro a cosa si riferiscano. Attualmente, i risultati sembrano piuttosto modesti. Abbiamo effettuato alcune verifiche: sia tramite app che da web, al momento è possibile accedere ai servizi bancari. Su Downdetector.it si registra un lieve aumento delle segnalazioni riguardanti malfunzionamenti nei servizi digitali, ma considerando il numero di utenti della banca, non si tratta di un problema significativo.

Le ragioni dell’attacco: le accuse rivolte a Sergio Mattarella

Nel messaggio di rivendicazione, gli hacker di NoName spiegano che l’intera operazione è stata innescata dalle dichiarazioni di Sergio Mattarella riguardo alla Russia, in cui ha paragonato l’invasione dell’Ucraina al progetto del Terzo Reich: “Fenomeni autoritari hanno preso piede in alcuni Paesi. Questo era il progetto del Terzo Reich in Europa. L’attuale aggressione russa all’Ucraina ha questa stessa natura”.

Ieri sera, sul canale Rossija 1, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ribadito la sua posizione, minacciando ritorsioni: “Questo non può e non potrà mai rimanere senza conseguenze”. Gli hacker di NoName scrivono: “Il presidente italiano Sergio Mattarella ha paragonato la Russia al Terzo Reich, suscitando una forte reazione da parte del Ministero degli Esteri russo. A Mosca, hanno già assicurato che tali affermazioni non passeranno senza conseguenze”.

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