Un tragico attentato ha colpito la provincia sud-occidentale del Belucistan, in Pakistan, provocando la morte di almeno sette persone, tra cui cinque bambini, un agente di polizia e un passante, e causando 17 feriti. Le vittime includono bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni. L’esplosione, avvenuta nei pressi di una scuola superiore femminile a Mastung, aveva come obiettivo un furgone della polizia, secondo le autorità locali, tra cui l’ufficiale Miandad Urmani.
Attentato in Pakistan, morte 7 persone: ci sono anche bambini
Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco è stato realizzato con un ordigno telecomandato nascosto su una moto e fatto esplodere al passaggio del veicolo delle forze dell’ordine. Tra i feriti vi sono anche quattro agenti, trasportati insieme agli altri feriti negli ospedali locali per ricevere cure immediate.
Fateh Mohammad, capo della polizia locale, ha riferito che un risciò che trasportava studenti si trovava nelle vicinanze al momento dell’attentato, aumentando ulteriormente la gravità del bilancio. Il primo ministro Shehbaz Sharif e il ministro capo del Belucistan, Sarfraz Bugti, hanno condannato fermamente l’attentato, promettendo di intensificare le azioni contro gli insorti per garantire sicurezza alla regione.
Nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attacco. Tuttavia, nel Belucistan, area nota per la lunga insurrezione dei separatisti, operano vari gruppi ribelli, tra cui l’Esercito di Liberazione Baloch, che chiedono l’indipendenza dal governo centrale. Anche il Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP) è attivo nella zona, sebbene i gruppi coinvolti spesso evitino di rivendicare attacchi con vittime civili. I sospetti si concentrano comunque sui gruppi separatisti baloch, che negli ultimi mesi hanno intensificato gli attacchi contro le forze di sicurezza e la popolazione civile.