L’attentatore ucciso dalla Polizia durante l’attacco della scorsa notte era solo un 20enne originario della Macedonia del nord ma aveva dei precedenti penali per associazione di stampo terroristico. A renderlo noto è l’Apa, l’agenzia di stampa austriaca, che cita il ministro dell’Interno Karl Nehammer. Oltre alla cittadinanza austriaca aveva anche quella della Macedonia del nord, ha aggiunto.
Vienna: l’attentatore ucciso era stato condannato a 22 mesi di reclusione
Era armato con una cintura esplosiva, rivelatasi finta, e un’arma automatica, una pistola e un machete per “questo vile attacco contro cittadini innocenti“, ha detto il ministro Nehammer. Nel 2019 era stato condannato a 22 mesi di carcere perché aveva tentato di partire per la Siria e di unirsi all’Isis rendono noto i media austriaci.