Scienza e Tecnologia

Dopo i nuovi termini di WhatsApp sulla privacy tutti scaricano Signal

Boom di download per Signal, applicazione di messaggistica istantanea che consente di effettuare chat e chiamate audio-video crittografate. Un deciso incremento di nuovi utenti dovuto alle nuove condizioni d’uso di WhatsApp che ha chiesto di accettare la condivisione delle informazioni del proprio account con Facebook per continuare a utilizzare l’app.

Boom di download per Signal dopo i nuovi termini di WhatsApp 

E un aiuto alla nuova app di messaggistica arriva da Elon Musk, il nuovo uomo più ricco del mondo che su Twitter nelle scorse ore ha scritto: “Usate Signal”. Ad ogni modo WhatsApp ha assicurato che i nuovi termini d’uso dell’app non comporterà “modifiche alle modalità di condivisione dei dati di WhatsApp nella Regione europea”. 


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Cos’è Signal e come funziona

L’applicazione è disponibile per le piattaforme AndroidiOS, oltre che per desktop su Windows, Linux e Mac. Signal è un software libero e open source, sviluppato da Signal Foundation e da Signal Messenger LLC ed è rilasciato sotto licenza GPLv3 ed impiega un protocollo di sicurezza denominato Signal Messaging Protocol; gli algoritmi di crittografia end-to-end (Curve25519, AES-256, HMAC-SHA256) rendono sicure le informazioni scambiate, quali audio, testo, file e video.


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Gli utenti di una chat possono verificare autonomamente l’identità dei loro corrispondenti confrontando i rispettivi codici di sicurezza (scansionabili anche come QR Code) e scongiurare, così, l’accesso alla conversazione da parte di utenti non autorizzati (attacco MITM).


Signal può essere utilizzata per inviare e ricevere messaggi privati e di gruppo, la propria posizione GPS, GIF animate, adesivi, allegati e messaggi multimediali. Può altresì sostituirsi all’applicazione di sistema per lo scambio di SMS e MMS. Signal memorizza sui propri server unicamente il giorno in cui l’utente si connette al servizio, mentre le conversazioni e i file scambiati restano memorizzati sul dispositivo (PC o telefono).

È tuttavia possibile impostare un PIN che permetta all’utente, se lo desideri, di memorizzare sui server in forma crittografata il proprio profilo, i propri contatti e le impostazioni dell’app esclusivamente per funzioni di ripristino (per esempio, in caso di cambio telefono o reinstallazione). L’applicazione, accessibile anche con sblocco tramite impronta digitale, consente di nascondere il mittente del messaggio inviato risultando identificabile soltanto dal destinatario.

Alcune tra le funzionalità presenti sono: tema scuro o chiaro, messaggi a scomparsa (con timer personalizzabile), conferme di lettura, note vocali e altro ancora.

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