Il Natale quest’anno sarà più caro, si prevedono aumenti del 12% su pasta, dolci e pesce. A Napoli i prezzi saliranno alle stelle, rispello alle altre città d’Italia. I dati dell’Istat.
Natale sarà caro: aumenti del 12% su pasta, dolci e pesce
Le previsioni per il Natale non sono ottimali. Soprattutto a Napoli si prevedono prezzi alle stelle. Già dai dati Istat era emerso un incremento degli alimentari: 12,3% a Napoli e 11,6% in tutta Italia. Ad aumentare i prezzi sono soprattutto i generi alimentari e di prima necessità.
Le previsioni
Ad allarmare esperti e commercianti, ma soprattutto, e non per ultimi, i cittadini è l’impennata dei costi che si prospetta nel periodo natalizio. Le famiglie in quel caso saranno costretta a limitare i consumi.
“Rispetto alla fine dell’estate, gli aumenti- dichiara Massimo Di Porzio, leader della Fipe- si attestano mediamente intorno al 5 per cento. In generale, la spesa media è diminuita in quantità ma il costo per i consumatori è più alto a causa dei rincari. I farinacei e l’ortofrutta sono quelli che hanno avuto incrementi più elevati negli ultimi mesi. Il pane si è stabilizzato, intanto, e non credo ci siano grandi oscillazioni dei prezzi. La pasta di Gragnano sta arrivando a 4 euro il kg. I frutti di mare sono, per ora, abbastanza stabili, ma a Natale ci sarà il consueto aumento dovuto alla maggiore domanda. Attualmente, un kg di vongole veraci costa tra i 30 e i 40 euro, a seconda che siano vendute all’ingrosso o al dettaglio. Pochi giorni fa, ho pagato per la prima volta un caffè al bar 1,40 euro. L’olio di arachidi è arrivato a 3,50 euro il kg. Il burro è schizzato addirittura a 10 euro il kg. È per questo motivo che i dolci costano tantissimo”.
Dunque un panettone artigianale arriverà a 25-30 euro. Per gli altri dolci dipenderà dall’andamento dei prezzi. La pastiera aumenterà a 20 euro e gli struffoli addirittura a 12.
