Quali sono le 5 serie tv da non perdere assolutamente ad autunno 2023? La nuova stagione è alle porte e le giornate diventeranno sempre più fredde e nuvolose. È l’occasione ideale per concedersi un po’ di relax a casa, magari guardando qualche serie televisiva. In questo articolo vi consiglieremo delle serie da non perdere assolutamente nelle prossime settimane.
Autunno 2023, quali sono le serie tv da non perdere?
Lezioni di chimica (Apple Tv+, 13 ottobre)
Brie Larson, di nuovo al cinema per The Marvels a novembre, si farà vedere prima in veste di attrice e produttrice nello show di Apple Tv+ tratto dal romanzo – osannato anche da Stephen King – d’esordio del 2022 Bonnie Garmus. La Larson interpreta una scienziata degli anni Cinquanta incinta, Elizabeth Zott, che viene ostracizzata e poi licenziata dal lavoro – è una ricercatrice di chimica di laboratorio – a causa di un ambiente sessista.
La Zott non si dà per vinta e si reinventa una carriera come conduttrice di un programma televisivo di cucina destinato a ottenere un enorme successo. Deciderà di utilizzare la sua fama e il suo ascendente sulle casalinghe che la seguono in tv per insegnare, oltre alle ricette, come emanciparsi in un modo che le relega in posizioni di servitù di mariti inetti e prepotenti.
The Lovers (Sky Ottobre-novembre)
Una rom-com come non ne avete mai viste è la serie britannica con il buffo Johnny Flynn di Lovesick e la bravissima attrice irlandese Roisin Gallagher nei panni di un giornalista televisivo politico egocentrico – e convinto di essere molto, molto più famoso di quello che effettivamente è – e una commessa di supermercato divorziata irlandese sull’orlo del suicidio.
I due si incontrano per caso e decidono di avere una relazione clandestina – lui è fidanzato con un’influencer – a patto di non innamorarsi. Flynn ne approfitta per decostruire la sua immagine di eroe romantico tenero, impacciato e a suo modo affascinante che lo ha reso famoso in Lovesick, la Gallagher ha la possibilità di far ammirare il suo talento anche comico, specialmente quando il suo personaggio inventa modi fantasiosi e puntualmente scabrosi per descrivere la presunta morte del marito.
Tutta la luce che non vediamo (Netflix, 2 novembre)
Tutta la luce che non vediamo (All the Light We Cannot See) è una miniserie televisiva statunitense del 2023 creata da Shawn Levy e Steven Knight. La miniserie è l’adattamento televisivo dell’omonimo romanzo del 2014, vincitore del premio Pulitzer per la narrativa, scritto da Anthony Doerr. Le vicende di due adolescenti: la francese Marie-Laure, una ragazza cieca, e Werner Pfennig, un giovane tedesco costretto a combattere per la Germania nazista nella seconda guerra mondiale.
A Murder at the End of the World (Disney+, autunno)
Brit Marling, l’eterea filmmaker indie figlia della New Age che ci ha regalato quella serie bellissima, strana e assurda che è stata la fantascientifica The Oa, torna con una nuova produzione a metà tra murder mystery e thriller psicologico. Serie in sette episodi, A Murder at the End of the World (ovvero Un omicidio alla fine del mondo) segue Emma Corrin, già vista nel biopic period drama di Netfix The Crown, nei panni della hacker e detective dilettante Darby Hart. Assieme ad altri nove ospiti, è tra gli invitati invitati al ritiro di un miliardario solitario (Clive Owen). Ovviamente, uno di loro viene trovato morto e Darby usa il suo intuito e le sua doti investigative per scovare l’assassino.
Scott Pilgrim Takes Off (Netflix, 17 novembre)
Per chi ancora non lo conoscesse, Scott Pilgrim nasce nel 2004 dalla mente (e dalla penna) del canadese Bryan Lee O’Mally. La serie a fumetti conta sei volumi in bianco e nero – editi in Italia da Rizzoli Lizard, poi ristampati a colori nel 2017 – ed è incentrata sulle vicende di questo ragazzo ventitreenne che vive a Toronto ed è un inguaribile romantico. Appassionato di videogiochi e bassista per hobby, Scott sogna la ragazza dei suoi sogni e la individua in Ramona Flowers, statunitense e con una schiera di ex un po’ ingombrante. Per conquistarla, dovrà quindi vedersela con i sette ragazzi venuti prima di lui.
