Un detenuto del carcere di Avellino, rischia di diventare cieco a causa di cure mediche non adeguate. Le richieste di scarcerazione per permettergli cure specialistiche sono state ignorate, spingendolo a iniziare uno sciopero della fame. L’avvocato ha denunciato le lentezze burocratiche e sollecitato un intervento urgente.
Avellino, detenuto rischia di diventare cieco a causa di cure mediche non adeguate
Un detenuto salernitano nel carcere di Avellino-Bellizzi Irpino, sta perdendo la vista a causa di una patologia oculistica non adeguatamente trattata. Nonostante ripetute richieste da parte del suo avvocato, il detenuto non ha ricevuto le cure mediche necessarie.
Due richieste di scarcerazione sono state presentate per permettere cure specialistiche: una è stata rigettata e l’altra è in attesa di decisione. Frustrato dalla lentezza burocratica, il detenuto ha intrapreso uno sciopero della fame per richiamare attenzione sulla sua condizione. L’avvocato ha inviato una messa in mora al ministro della Giustizia per sollecitare un’azione rapida.