Questa sera, dalle ore 20:00 alle 21:00, la Cattedrale del Duomo di Avellino ospiterà una veglia di preghiera dedicata a Raffaele Capolupo, un giovane tifoso dell’Avellino, attualmente ricoverato in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Moscati. L’incontro è organizzato dal Movimento Italiano Disabili (M.I.D.) in collaborazione con la Diocesi ed è aperto a tutti: cittadini, autorità locali, membri della Curva Sud dello Stadio Partenio e l’intera comunità biancoverde.
Avellino, questa sera una veglia di preghiera per Raffaele Capolupo
La veglia rappresenta un importante gesto di solidarietà nei confronti di Raffaele, rimasto vittima di un grave incidente stradale avvenuto a breve distanza dallo Stadio Partenio. L’evento si propone come un momento di condivisione e preghiera affinché il giovane possa tornare presto a una vita normale. La presenza di rappresentanti dell’U.S. Avellino e dell’associazione “Biancoverdi Insuper…abili A.P.S.” sottolinea la volontà di manifestare vicinanza alla famiglia Capolupo e di offrire sostegno in questo periodo così difficile.
La veglia non è solo un momento di preghiera, ma anche un’opportunità per unire le forze e affidarsi alla fede, invocando la protezione divina per Raffaele e per tutti coloro che si trovano in situazioni di sofferenza. Questa iniziativa mette in luce la solidarietà dell’intera comunità di Avellino, con particolare enfasi sul sostegno dei tifosi dell’Avellino nei confronti della famiglia Capolupo. Anche le persone con disabilità iscritte al M.I.D., ferventi sostenitrici dell’Avellino, hanno voluto dimostrare il loro affetto, manifestando il desiderio di vederlo presto riprendersi e incoraggiandolo con il loro supporto.
Le condizioni di Raffaele
Nel frattempo, la situazione di Raffaele rimane critica, sebbene stabile, secondo quanto riportato dall’équipe medica dell’Ospedale Moscati. I medici mantengono un cauto ottimismo, ma le sue condizioni continuano a suscitare preoccupazione tra i familiari e gli amici. In questo momento di dolore e speranza, l’intera città di Avellino si stringe attorno a Raffaele e alla sua famiglia, unendo fede e tifo in un unico, grande abbraccio. Questo evento rappresenta un momento significativo di coesione sociale, dimostrando come la comunità si mobiliti nei momenti più difficili, unendo le forze per sostenere chi ha bisogno di aiuto e sostegno.