MONTEVERDE. Detenevano in modo illecito complessivamente sedici cinghiali all’interno di appositi recinti ubicati nelle loro proprietà. É questo il motivo per il quale due persone sono stati deferite alla competente Autorità Giudiziaria.
I controlli a Monteverde
Il controllo è stato effettuato a Monteverde dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) di Avellino, unitamente ai colleghi delle Stazioni Forestali di Lacedonia e Volturara Irpina, nonché a personale sanitario dell’A.S.L. di Avellino.
I sedici cinghiali risultavano custoditi in assenza delle autorizzazioni regionali, considerato che tale specie di fauna selvatica è inclusa nell’elenco del Decreto del Ministro dell’Ambiente che individua gli animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica, di cui è vietata la detenzione se non previa autorizzazione della Prefettura competente.
Nel corso del controllo, alla specifica richiesta da parte degli operanti, entrambi i soggetti hanno riferito di non possedere alcuna documentazione attestante la provenienza dei cinghiali né tantomeno le prescritte autorizzazioni a detenerli.
Cinghiali sequestrati
Si è così proceduto al sequestro di undici cinghiali detenuti da un 55enne e di cinque detenuti da un 60enne, entrambi di Monteverde, ai quali sono stati affidati gli stessi animali in attesa di disposizioni da parte degli organi competenti.
Alla luce delle evidenze emerse, a carico dei predetti, oltre alle sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 20mila euro, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.