MOSCHIANO. I fatti risalgono al primo pomeriggio di ieri allorquando, in Moschiano, un 45enne del luogo, avvicinato da un suo vicino di casa, veniva aggredito da quest’ultimo che, accusandolo d’avere “parlato male” di lui, in una rapida escalation di livore passava, senza soluzione di continuità, alle vie di fatto colpendolo ripetutamente con coltellate usando un coltello da cucina dalla lama acuminata.
Dopo qualche minuto la vittima, sanguinante, segnalava ai Carabinieri della Stazione di Quindici l’aggressione subita; e accompagnato dal 118 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Nola, veniva giudicato con 10 giorni di prognosi per le lesioni subite.
Non solo coltellate…
Per questo motivo i carabinieri della Stazione di Quindici hanno tratto in arresto l’aggressore: un 36enne di Moschiano, libero vigilato e già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate, inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria nonché porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
…altri episodi di violenza
Il soggetto, infatti, solo qualche giorno prima era stato denunciato dal medesimo Comando Stazione, oltre che per l’inosservanza degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria anche per i reati di minaccia aggravata, percosse ed estorsione (in evidente stato di ubriachezza, avrebbe minacciato di morte ed aggredito il titolare di un bar dal quale avrebbe preteso una birra ed un caffè senza pagare).
Rintracciato presso la sua abitazione, all’esito dell’immediata perquisizione domiciliare, i militari recuperavano e sottoponevano a sequestro l’arma del delitto che lo stesso aveva appena buttato nel fuoco del camino, nel maldestro tentativo di disfarsene.
Il 36enne, inchiodato alle proprie responsabilità dalle evidenze della flagranza di reato, dopo le formalità di rito svolte in Caserma, è stato tratto in arresto ed associato presso la propria abitazione, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.