MONTORO. È iniziata ieri pomeriggio, l’autopsia sul corpo di Arturo Grazioso, il 17 enne morto due giorni fa all’ospedale Moscati, dove era ricoverato in coma dallo scorso 18 gennaio. La famiglia chiede chiarezza, si indaga per capire come il ragazzo, ospite a casa di un amico a Montoro sia finito in coma. Per i risultati degli esami autoptici bisogna attendere almeno 30 giorni, nel frattempo al vaglio degli inquirenti, ci sarebbero alcune immagini ritrovate sul cellulare di P.R.P, 27enne di origini ucraine che la notte prima del malore, ospitava Arturo nella sua abitazione. Al memento il giovane, che ha portato l’amico in ospedale la mattina del 18 gennaio, risulta indagato. Si presume che sia stato lui a cedere della droga al minorenne durante la notte.
Il video
Sul cellulare del 27enne è stato ritrovato un video, inviato in richiesta di aiuto su whatsapp al momento del malore di Arturo. nelle immagini al vaglio del magistrato, ci sarebbe Arturo che giace immobile e privo di sensi sul letto. Accanto a lui ci sarebbe il 27enne che chiede aiuto, a chi ha inviato il video, per capire lo stato di salute dell’amico. Si presume che al momento della registrazione Arturo fosse già in coma, ma è arrivato all’Ospedale solo la mattina successiva. Come riportato dal quotidiano Il Mattino, al momento il 27enne, già noto alle forze dell’ordine per la sua attività di spaccio, resta il principale indiziato fino non ci sarà maggiore chiarezza sulle cause del decesso di Arturo, il giovane residente a Mercato San Severino.