CAMPANIA. I classici cassoni per gli abiti da donare erano stati posizionati senza le necessarie autorizzazioni in tutta la Brianza, nella città di Milano e nelle province di Alessandria, Novara e Udine. Purtroppo, l’onlus che li gestiva non truffava solo il Comune: a quanto pare rivendeva gli abiti donati. Le regioni colpite, oltre la Campania, anche Lombardia, Piemonte e Liguria.
Gli abiti donati finivano sulle bancarelle di Campania (tra le altre anche la provincia di Salerno) e Tunisia: un trucco che, come riportato da Milano Today, trasformava dieci mila tonnellate di abiti in circa tre milioni di euro. La magia dell’illecito non è durata e, alla “mezzanotte della verità”, sono finiti in carcere il presidente dell’onlus invischiata nell’illecita gestione degli abiti e il suo vice. Ai domiciliari tre persone, la compagna del presidente, la sua segretaria e un collaboratore di origini tunisine. Obbligo di dimora ai sei stacanovisti che raccoglievano materialmente gli abiti.