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Accoltellati al culmine di una lite a Rotondi: arrestati

Arpaise furto bar tabacchi

Chiarimento degenera in lite nel quale vengono accoltellate due persone: sono stati arrestati un uomo e la compagna di 35 anni a Rotondi. Sono accusati di tentato omicidio e lesioni aggravate.

Rotondi, accoltellati dopo una lite: arrestati in due

Una coppia, Giuseppe Luciano e la compagna Concetta Esposito di Cervinara, di 35 anni sono stati arrestato con l’accusa di tentato omicidio e lesioni aggravate dai Carabinieri. Secondo una prima dinamica, i due avrebbero raggiunto un appartamento a Rotondi dove Luciano era atteso da alcune persone che lo ritenevano il colpevole di un furto.

Una sorta di chiarimento degenerato in una lite nel corso del quale sarebbe stato utilizzato, forse dalla donna, un coltello da cucina con il quale sarebbero stati feriti due uomini. In seguito all’accoltellamento si sarebbero dati alla fuga. Rintracciati dai militari, i due hanno dato la loro versione dei fatti sostenendo di essersi difesi da una presunta aggressione a colpi di pugni. Sequestrata l’arma utilizzata.

L’arresto

I Carabinieri della Stazione di Cervinara hanno tratto in arresto un 34enne della provincia di Benevento e la compagna 28enne di Cervinara, ritenuti responsabili di Tentato omicidio in concorso e Porto abusivo di arma bianca per i fatti accaduti ieri sera a Rotondi.

A seguito di una segnalazione giunta al “112”, l’operatore ha disposto l’immediato intervento di una pattuglia della Stazione di Cervinara presso l’abitazione ove si era verificata una lite tra più persone. Sul posto i militari hanno accertato che poco prima, al culmine di una furiosa lite in casa, un 37enne e un 40enne (rispettivamente residenti nel nolano e in provincia di Caserta) avevano riportato ferite d’arma da taglio. Al momento preoccupanti le condizioni del 40enne, ricoverato al “Moscati” di
Avellino.

Secondo una prima ricostruzione, lo stesso avrebbe cercato di impedire che i due arrestati aggredissero la compagna, sorella del 37enne anche lui colpito da fendenti. Grazie alla tempestiva attività d’indagine, qualche ora dopo i Carabinieri hanno rintracciato i due presunti responsabili e sequestrato il coltello a serramanico (ancora con tracce di sangue) utilizzato per compiere l’azione criminosa. Gli elementi raccolti hanno consentito ai Carabinieri di delineare un coerente quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, ha portato all’arresto della coppia.


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