Aveva agevolato il suo testimone di nozze al concorso nel 2018 per ricoprire il ruolo di responsabile della Cardiochirurgia: condannato il primario dell’ospedale Moscati di Avellino con l’accusa di falso ideologico in atto pubblico. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Moscati, aveva agevolato il testimone di nozze al concorso: condannato primario
Aveva agevolato il testimone di nozzr al concorso senza astenersi in base agli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile. Così sono stati condannati a 3 mesi di reclusione (con pena sospesa) il primario dell’ospedale del reparto di Cardiochirurgia del Moscati Brennno Fiorani (vincitore del concorso) e Giampaolo Luzi, primario di cardiochirurgia dell’ospedale di Potenza, uno degli esaminatori dei partecipanti al concorso. I fatti risalgono al 2018 quando Brenno Fiorani partecipò appunto al concorso per primario del reparto di Cardiochirurgia del Moscati di Avellino risultando vincitore. Le indagini hanno preso il via all’indomani del concorso dopo la denuncia di un altro partecipante Franco Triumbari che all’epoca dei fatti ricopriva l’incarico di primario facente funzioni del reparto di Cardiochirurgia del nosocomio di contrada Amoretta.
Per far emergere l’illecito qualcuno inviò al concorrente un certificato di matrimonio che attestava che il vincitore del concorso, nel 2014, era stato testimone di nozze di Luzzi. Ma non solo: durante le indagini è emerso che vi era stato un rapporto di amicizia e frequentazioni con uno dei componenti della commissione d’esame ovvero di Luzi.