ROTONDI. Dovrà versare più di 360mila euro al comune di Rotondi. Arriva la condanna per l’Alto Calore S.p.a., la società che si occupa della gestione dei servizi idrici in Irpinia.
La condanna
La vicenda giudiziaria parte da un procedimento intentato nel 2013 dalla giunta del sindaco Antonio Russo e affidata al consigliere delegato al contenzioso, Pasquale Gallo.
Il comune di Rotondi, rappresentato dall’avvocato Giuseppe Perrotta, sosteneva che la società idrica per dieci anni non avesse versato la somma prevista più Iva per il ristoro della costruzione di un depuratore sul proprio territorio.
Il giudice oggi ha deciso per la condanna: l’Alto Calore dovrà versare 362mila euro al comune della Valle Caudina.