Ambulatori privati ad Avellino privi di autorizzazione sanitaria, nel territorio del Capoluogo, secondo l’amministrazione comunale, sarebbero ben 13 le strutture non in regola.
Ambulatori privati ad Avellino: 13 strutture prive di autorizzazione sanitaria
Secondo un’informativa che arriva direttamente da Piazza del Popolo, le strutture prive di autorizzazione sarebbero 13 ambulatori odontoiatrici.
Questi risulterebbero avere l’autorizzazioe scaduta, o peggio ancora ne sarebbero privi, continuando, comunque, ad esercitare.
I casi più eclatanti
Ci sarebbero alcuni casi eclatanti tra quelli che riguardano la provincia di Avellino. In particolare il Comune starebbe seguendo la situazione di Villa Esther, una struttura satellite della società “Pineta Grande” di Catel Volturno.
Per questa struttura, la Asl ha richiesto la documentazione che attesti l’adeguamento di alcuni locali della casa di cura.
Nello specifico, la Asl di Avellino avrebbe inviato ben 9 solleciti scritti alla struttura, che per legge ha 60 giorni di tempo per mettersi in regola. Al termine di questo tempo, potrebbe anche scattare la chiusura del centro.
Le autorizzazioni
Le strutture che non sono in regola, possiedono l’autorizzazione, ma non hanno provveduto a dichiarare all’Asl, si dovrebbe fare ogni 3 anni, la persistenza dei requisiti sanitari per esercitare la professione.
In assenza della richiesta alla commissione multidisciplinare della Asl, il comune non può rilasciare l’autorizzazione per esercitare.
Logicamente, in assenza della richiesta, e della conseguente autorizzazione, le strutture che esercitano comunque, infrangono la legge.