Angelo, il bimbo nato prematuro lascia il Moscati di Avellino. Secondo quanto riporta il Mattino, l’emozione dei genitori era tanta. Al momento dell’uscita hanno dichiarato: “Pesava 600 grammi, grazie alla Tin può tornare a casa”.
Angelo, il bimbo nato prematuro lascia il Moscati
Visibilmente emozionati, i genitori di Angelo Tuberosa lasciano l’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Il neonato che è riuscito a vincere la sua battaglia per la vita è stato infatti dimesso proprio ieri in concomitanza delle celebrazioni della Giornata Nazionale della Prematurità: “Dopo oltre tre mesi dalla nascita, per noi questa è una gioia immensa. Non riusciamo a trovare le parole per descrivere quello che sta accadendo”, dice il papà Andrea.
I ringraziamenti
“Voglio ringraziare lo staff che ci ha assistito in questi mesi: sono stati tutti fantastici e ci hanno supportato in ogni momento. Non so come avremmo fatto senza il loro sostegno e l’affetto dimostratoci”, aggiunge la mamma con gli occhi sempre lucidi. Al loro fianco il responsabile dell’Unità operativa di Patologia neonatale e Tin dell’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino, Sabino Moschella.
La nascita del piccolo
Il piccolo Angelo è venuto al mondo il 10 agosto scorso, dopo un periodo di gestazione di appena 24 settimane: “Alla nascita – spiega ancora il papà – pesava appena 600 grammi e presentava inoltre una serie di complicanze legate alla prematurità”.
Il peso attuale
I genitori, residenti ad Atripalda, ieri pomeriggio hanno dunque finalmente portato a casa il piccolo, che ha raggiunto, dopo questo lungo periodo di degenza, il peso di 2 chili e 100 grammi, superando con successo tutte le difficoltà iniziali.