Quando le maglie dell’ottusa burocrazia sono troppo strette, anche le cose belle rischiano di andare a monte, come è stato per la gara podistica Torre e Torrenti città di Avellino
Inizialmente la gara podistica Torre e Torrenti era stata spostata al 16 dicembre 2018, in quanto la delibera di patrocinio erroneamente riportava la dicitura relativa all’installazione di “un palco e dello stand iscrizioni” anziché “all’installazione dell’intera scenografia necessaria allo
svolgimento della manifestazione”.
Questa particolare dicitura impediva l’installazione di tutte le strutture necessarie ed indispensabili per l’accoglienza degli atleti e per la buona riuscita della manifestazione.
L’iniziale rinvio
Purtroppo la manifestazione inizialmente in programma per il 18 novembre è stata poi spostata al 16 dicembre perché non si riusciva a portare in giunta la richiesta di patrocinio in tempo utile per l’organizzazione dell’evento, dopo vari incontri con l’ex assessore allo sport sig.ra Buglione, si è riusciti ad avere una seconda data, quella del 16 dicembre, appunto, ma purtroppo la scoperta della trascriuzione errata ha impedito il completamento della pratica.
La sfiducia
Il problema era stato segnalato prontamente all’assessore, ma la sfiducia del consiglio comunale al sindaco non ha permesso che si potesse intervenire per la correzione.
La richiesta di patrocinio era stata protocollata ad inizi luglio, ed è stata presa in considerazione dopo aver girato nelle stanze dei vari assessorati. Purtroppo Con il commissariamento del consiglio Comunale, non è stato più impossibile far rettificare il patrocinio.
Una sconfitta per lo sport
“Questo annullamento”, secondo il presidente della polisportiva Podigym Avellino, Carmelo Alvino, “è una sconfitta per lo sport Irpino, ed è una sconfitta per l’intera città di Avellino che rischia di perdere uno dei più grandi eventi sportivi organizzati in Avellino. Riproporremo al commissario o alla nuova giunta l’evento per il prossimo anno sperando di riportare la manifestazione ad alti livelli“.