Proseguono le indagini relative agli anziani picchiati nella Rsa di Cervinara. La vicenda dei maltrattamenti rilancia il dibattito sulla possibilità che le strutture di assistenza vengano dotate di telecamere.
Anziani picchiati nella Rsa a Cervinara: le indagini
Intanto questa mattina alle 11 davanti al Gip Fabrizio Ciccone sono comparse per l’interrogatorio di garanzia le tre ex operatrici socio-sanitarie di Villa Maria raggiunte dalle ordinanze cautelari. Alla 54 enne di Santa Maria a Vico finita ai domiciliari vengono contestati nove episodi di maltrattamenti, alla 51enne di San Martino Valle Caudina, difesa dall’avvocato Giovanni Adamo, sono contestati tre episodi e altrettanti sarebbero quelli contestati dalla Procura della Repubblica di Avellino alla 31enne operatrice di Cervino.
Le accuse
Alle tre viene contestato il reato di maltrattamenti, la Procura aveva chiesto il carcere per tutte e tre le operatrici e il sequestro della struttura. Provvedimenti che il Gip non ha ritenuto di dover prendere.
L’interrogatorio
Nella giornata di oggi, le tre operatrici di Villa Maria finite sotto inchiesta per maltrattamenti ad una disabile ospite della struttura, erano attese dal gip Fabrizio Ciccone per l’interrogatorio di garanzia. Alla 51 enne di San Martino Valle Caudina, difesa dall’avv. Giovanni Adamo, vengono contestati tre episodi di maltrattamenti, mentre alla 54enne operatrice di Santa Maria a Vico sarebbero contestati ben 9 episodi di maltrattamenti e due alla 31enne operatrice di Cervino.
Le indagate hanno scelto di rispondere al Gip Ciccone. Le Oss hanno respinto le accuse affermando di essersi solo difese dall’aggressivita’ di una paziente affetta da gravi problematiche mentali e solita a scatti di violenza nei confronti del personale.