Trovano un borsello contenente 15mila euro in contanti nel pullman e lo consegnano all’autista: il gesto di onestà di tre studentesse ad Ariano Irpino. Le protagoniste sono Maria Libera, Carla e Asia: tutte e tre frequentano l’Alberghiero ed hanno 14 anni.
Ariano Irpino, trovano borsello con contanti nel pullman: consegnato autista
Maria Libera, Carla e Asia, tutte e tre quattordicenni e alunne della prima B dell’istituto alberghiero di Ariano Irpino, provengono rispettivamente da Grottaminarda e Flumeri. Insieme a Pasquale Forgione, un autista esemplare della Air di Vallata, sono protagoniste di una bella storia di onestà e senso civico. Il loro viaggio inizia all’uscita della scuola Alberghiero De Gruttola di Ariano Irpino. Le tre studentesse, salite sul pullman Grottaminarda-Vallata-via Baronia, notano un borsello nero lasciato su un sedile quasi al centro. Decidono di aprirlo per controllare se ci fossero documenti all’interno e, con sorpresa, trovano tre mazzetti di banconote legati con un elastico e una catenina d’oro, inizialmente scambiata per un rosario. Siamo al capolinea di Grottaminarda.
Il bel gesto delle tre studentesse
Maria Libera, Carla e Asia si rivolgono immediatamente all’autista senza alcuna esitazione. Pasquale Forgione, dopo aver avvisato l’azienda e un legale, contatta subito il 112 per informare i carabinieri dell’accaduto. Nel borsello non ci sono documenti, ma l’autista, grazie alla sua esperienza e alla conoscenza dei passeggeri, riesce a fornire informazioni utili per rintracciare chi potrebbe aver smarrito distrattamente una somma così ingente di denaro. Una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Ariano Irpino raggiunge l’autista all’altezza di San Sossio Baronia, dove gli viene consegnato il borsello contenente ben 15.000 euro in contanti. Una cifra considerevole che, in tempi come questi, potrebbe attirare l’attenzione di chiunque, specialmente di persone senza scrupoli, considerando l’assenza di documenti d’identità all’interno. Tuttavia, le cose sono andate diversamente. Un uomo di 60 anni originario dell’Irpinia, inaspettatamente e senza più alcuna speranza, avrà la possibilità di riavere la sua borsetta smarrita, rimanendo incredulo di fronte a quanto accade. Questa è una storia a lieto fine che mette in luce i valori positivi trasmessi dalla famiglia e dalla scuola, fondati sul rispetto e sull’onestà. Maria Libera, Carla Asia e Pasquale hanno sicuramente dimostrato di incarnare questi principi attraverso la loro azione esemplare e piuttosto rara.