Avevano trovato delle armi nella sua casa, ma lei si era sempre difesa dicendo che quel fucili non erano suoi e non ne aveva mai neanche sospettato la presenza. Dopo le indagini, alla fine è arrivata l’assoluzione per una donna di 84 anni della provincia di Avellino.
Fucili in casa, assolta
La donna, secondo le indagini, è la madre di un uomo ritenuto vicino al clan Partenio, che tra gli anni ’90 e il 2000 gestiva numerosi traffici criminali tra Avellino e la sua provincia.
Secondo gli investigatori, quelle armi sarebbero appartenute proprio a figlio, o a qualcuno degli altri affiliati.
Le armi
In casa della donna erano stati trovati; una rivoltella, un fucile monocannone, due sovrapposti marca beretta e 70 munizioni.
La difesa
Gli avvocati dell’84enne, invece, hanno dimostrato come la signora ignorasse completamente la il contenuto di quell’armadietto.
Le armi, infatti, secondo quanto dichiarato dalla sentenza, sarebbero appartenute al marito, dedecuto, e sarebbero state detenute legalmente.
La donna alla fine è stata assolta.