Una donna disoccupata di Atripalda si ritrova, inconsapevolmente, titolare di un’azienda: la storia ha avuto inizio durante la pandemia da Covid quando ha accettato un lavoro come commessa in un negozio di Scafati. Sono ora in corso le indagini della Guardia di Finanza.
Donna disoccupata si ritrova titolare di un’azienda ad Atripalda
La storia ha inizio durante il periodo del Covid, quando la donna aveva accettato un lavoro come commessa in un negozio di Scafati. Quella che sembrava un’opportunità di riscatto si trasforma, cinque anni dopo, in un vero e proprio incubo. Infatti, la donna scopre con sorpresa di essere registrata come titolare di una partita IVA legata a un’azienda di Scafati, senza averne mai avuto conoscenza.
La chiamata dalla Guardia di Finanza
Dopo cinque anni, la donna riceve una comunicazione dalla Guardia di Finanza di Avellino, che la informa di essere registrata come proprietaria di un’impresa. Questa rivelazione emerge nell’ambito di un’inchiesta su truffe e frodi ai danni dello Stato e dell’Unione Europea. La situazione si complica ulteriormente quando si scopre che il contratto di lavoro firmato dalla donna è stato sfruttato per coinvolgerla in attività illecite.
La denuncia e la scoperta di un’associazione a delinquere
Insieme al suo avvocato di fiducia, Gerardo De Vinco, la donna ha presentato una denuncia presso la Procura della Repubblica di Avellino, accusando l’individuo che le fece firmare il contratto di commessa di truffa e sostituzione di persona. A seguito di indagini approfondite, la Guardia di Finanza ha rivelato l’esistenza di un’associazione a delinquere attiva tra Scafati, Pompei e Torre Annunziata, specializzata in truffe aggravate finalizzate a ottenere indebitamente finanziamenti pubblici e fondi dell’Unione Europea.
Le implicazioni del caso
L’inchiesta mette in luce come le truffe siano state orchestrate in modo sistematico, coinvolgendo molte persone ignare che, come la donna di Atripalda, sono state manipolate e trascinate in attività illecite senza il loro consenso. Le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare a nuovi sviluppi e ulteriori arresti legati a questa rete criminale.