La comunità di Atripalda è sotto shock per la morte di Jonathan Napolitano, il 27enne deceduto in un ristorante. Stava trascorrendo una serata spensierata insieme ad un amico quando si è accasciato a terra nella serata di lunedì 15 aprile come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Atripalda, Jonathan Napolitano morto al ristorante: il dramma
Al Mattino è intervenuto Sabatino Nigro, titolare del ristorante, raccontando: “Era venuto a cena con un amico. Subito dopo ha accusato un malore e si è accasciato all’improvviso in sala. Hanno cercato di rianimarlo ma era ormai già tutto inutile. Dispiace e addolora che un giovane di soli ventisette anni, che ha una vita davanti a sé. possa morire“.
Un infarto fulminante ha colpito il giovane, accasciatosi a terra privo di sensi. Attimi di paura per gli altri clienti mentre il personale ha provato a rianimarlo, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche il fratello più giovane e il sindaco di Mugnano che hanno seguito da vicino le fasi di recupero della salma e del suo trasferimento all’obitorio dell’ospedale di Avellino. La salma dopo un primo accertamento esterno sarà liberata per la tumulazione.