AVELLINO. Nel più generale dispositivo di salvaguardia all’incolumità pubblica svolto costantemente dalle fiamme gialle di Avellino, sono proseguiti, negli ultimi giorni dell’anno, i sequestri di artifici pirotecnici pericolosi. I militari hanno sequestrato in un esercizio commerciale del capoluogo, gestito da soggetti di etnia cinese, 66.576 articoli pirotecnici per un peso di 118 chilogrammi detenuti e posti in vendita senza le previste autorizzazioni di legge e con grave rischio per la sicurezza, visto che il negozio era ubicato al piano terra di una palazzina sita in una zona densamente abitata di Avellino dove fra l’altro sono presenti numerosi uffici pubblici.
Ad Ariano Irpino non solo fuochi non a norma, anche cd ‘falsi’.
Fuochi non a norma
Molti dei prodotti sequestrati in entrambe le operazioni fra l’altro non riportavano sulle etichette le indicazioni previste dalla normativa vigente e finalizzate ad informare i consumatori dei possibili rischi connessi all’utilizzo dei fuochi d’artificio. I titolari delle attività sono stati denunciati a piede libero rispettivamente all’autorità giudiziaria irpina ed a quella sannita per violazione delle disposizioni previste dal testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza.