Un professore di Avellino a processo per aver ritoccato il voto della laurea: lo avrebbe fatto per potersi aggiudicare una supplenza al liceo scientifico di Ravenna. Questa l’accusa nei confronti di un 45enne di Avella, a processo per falso come racconta Repubblica.
Avellino, professore ritocca voto della laurea: il processo
Il dibattimento davanti al Tribunale di Ravenna è iniziato nella mattinata di venerdì 24 febbraio, con la testimonianza dell’allora preside del liceo scientifico. L’ex dirigente scolastico – controllando le autocertificazioni attestate dall’imputato per l’inserimento nelle graduatorie scolastiche – sarebbe venuto a conoscenza della differenza tra il voto di laurea dichiarato (103) e quello effettivo (83) all’Università Federico II di Napoli.
In questo modo, presentando un voto di laurea più alto di quello effettivamente ottenuto, il candidato irpino avrebbe fatto un balzo di trenta posizioni nella graduatoria, aggiudicandosi così la supplenza. Una procedura alla quale si poteva accedere solo con credenziali o tramite spid. L’imputato ha spiegato di non essere mai stato bravo in tali procedure e di avere per questo chiesto a un collega a cui a suo dire lasciò i suoi codici di accesso per inoltrare la domanda per lui.