Avellino senza mercato: ora gli ambulanti pressano anche l’Arpac. Gli ultimi sviluppi dell’indagine ambientale su Campo Genova allarmano i venditori. Nella giornata di ieri, 20 giugno, è stata inviata una lettera all’Arpac.
Avellino, gli ambulanti pressano l’Arpac
«Chiediamo – scrive il legale dei ricorrenti, Ciro Aquino – di conoscere i tempi di definizione dell’attività in questione, per potere rappresentare la circostanza al Giudice amministrativo». Questo perché come si evince dal pronunciamento del Tar dello scorso 17 giugno, i magistrati sono stati aggiornati solo alla data del 6 giugno. Lo stesso Aquino, però, ricorda che un giorno prima dell’ udienza, vale a dire il 16, l’area indicata dall’amministrazione comunale per il mercato è stata oggetto di 4 scavi, «alla presenza di Arpac». «Dalle informazioni giornalistiche raccolte ricorda l’avvocato – sembra che i tempi (45 giorni) indicati nel precedente cronoprogramma siano destinati a dilatarsi per la presenza di materiali inquinanti trovati nel suolo».
Aquino ricorda che «ad oggi lo scrivente non ha notizia dell’esito delle ultime verifiche né della tempistica occorrente per la loro definizione».
Ed ancora: «Da 6 mesi, i ricorrenti sono stati privati del loro lavoro, con ovvie conseguenze economiche». Ma nell’ultima ordinanza del Tar «viene chiarita la possibilità di anticipare la trasmissione della relazione conclusiva a questo Tribunale, ovvero di fornire anticipatamente aggiornamenti, anche parziali, su acquisizioni significative emerse nell’indagine».