Tampone falso per entrare nella Polizia Penitenziaria ad Avellino. Un’ aspirante agente irpina partecipò ad un corso grazie ad una certificazione di negatività artefatta. Secondo quanto riporta il Mattino, garantiva la negatività del tampone senza eseguire l’esame.
Avellino, tampone falso per entrare nella Polizia Penitenziaria
Il tutto veniva svolto dal titolare di una società di sicurezza e igiene sul lavoro, la Mab security srl di Monteforte Irpino, che falsificava i certificati. Questo consentiva ad un’aspirante agente di custodia di partecipare al corso presso la scuola di formazione per personale dell’amministrazione penitenziaria a Portici.
Arresti domiciliari per tre ragazzi
L’evento ha portato agli arresti domiciliari Alessio Iannillo, 32 anni, titolare del laboratorio, Giovanna Nazzaro, 29 anni, aspirante agente di Polizia Penitenziaria e Maurizio Russo, consigliere nazionale dell’organizzazione sindacale della Polizia Penitenziaria Uspp, accusato nel filone principale dell’inchiesta di garantire, dietro consegna di denaro, il superamento delle prove di concorso psicoattitudinali per l’arruolamento.
L’indagine
L’indagine del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, coordinato dalla Procura di Napoli, ha fatto luce su episodi di corruzione avvenuti tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021. Errico Spena e Maurizio Russo sono già detenuti per analoghi fatti. Complessivamente sono 19 gli indagati. Per 14 il giudice ha disposto altrettante misure cautelari: 2 in carcere e 12 ai domiciliari.