AVELLINO. Nel week end sventati ad Avellino diversi furti d’auto grazie all’intervento della Polizia. Gli Agenti della Sezioni Volanti del capoluogo irpino, hanno tratto in arresto due persone, altre due sono state denunciate.
I fatti
Arrestati dalla polizia un 26enne di San Gennaro Vesuviano ed un 19enne di nazionalità romena, entrambi residenti a Moschiano, ritenuti responsabili di furto di auto. I due sono stati fermati nella notte di sabato in seguito ad una telefonata pervenuta al 113. L’interlocutore segnalava di aver notato un giovane uscire furtivamente dall’auto della propria ragazza e raggiungere il complice, appostato nelle vicinanze, a bordo di altra autovettura. Giunti sul posto i poliziotti, dopo aver acquisito tutti gli elementi utili al rintraccio dei due malviventi, hanno individuato il veicolo che si trovava ancora in città. I due malviventi bloccati e identificati venivano trovati in possesso di una borsetta contenente un kit di chiavi esagonali e piccoli cacciaviti da bricolage. Condotti in Questura sono stati arrestati dopo gli accertamenti di rito.
Alcune ore dopo, altre due persone, sono state invece denunciate in stato di libertà sempre per furto di autovettura. Si tratta di un 64enne di origine napoletana ed un 39enne di Cosenza, entrambi con a carico pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. In prossimità del palazzetto dello sport di Avellino, i malviventi, dopo aver forzato lo sportello di una Opel Corsa ed infranto il finestrino di una Fiat Stilo, asportavano vari oggetti tra cui un navigatore satellitare e una media-station Pioneer. I due sono stati individuati nei pressi del viale che porta allo stadio, a seguito di segnalazione telefonica,una volta bloccati sono stati condotti in Questura. La perquisizione personale consentiva di rinvenire all’interno di una borsa attrezzi atti allo scasso ma della refurtiva nessuna traccia. Si pensa che la refurtiva stata affidata ad altri complici, fuggiti alla vista dei poliziotti. I due sono stati deferiti alla Procura della Repubblica e contestualmente nei loro confronti è scattato il provvedimento di allontanamento dal capoluogo irpino