LACEDONIA. Le coinquiline della fidanzata di Ayoub Namiri, Francesca Marotta, smentirebbero di aver dichiarato che quello non era il primo episodio di violenza, come erroneamente riportato da diverse testate e dalla nostra. Così dice la sorella del giovane suicida, Zahira, che specifica: «È stato violento il 7 dicembre 2017 e ha pagato con la vita. Solo questo vi dovrebbe far capire che non lo è mai stato prima».
Già con una lettera alle redazioni dei quotidiani che avevano dato la notizia del suicidio del fidanzato, Francesca Marotta aveva scritto: «Vorrei solo smentire tutte queste voci che attribuiscono ad Ayoub l’aggettivo ‘violento’. È stato preso da un momento di rabbia, può capitare a tutti».