Ancora una bomba d’acqua su Monteforte Irpino. La località colpita da un vero e proprio nubifragio nella giornata di martedì 9 agosto è stata nuovamente raggiunta da una bomba d’acqua nel pomeriggio di mercoledì 10 agosto come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Bomba d’acqua su Monteforte Irpino, ancora paura
La forte perturbazione che si è abbattuta su Monteforte ha lasciato dietro di sé allagamenti e distruzioni. Diverse le abitazioni e i locali commerciali che hanno dovuto fare i conti con ingenti quantitativi di acqua e detriti che hanno invaso i locali.
Precauzionalmente, cinque famiglie del centro storico ed una residente in via Nazionale erano state evacuate ed ospitate in alberghi e da parenti. Nonostante la città fosse preparata al peggio, dopo quanto verificatosi la sera prima, il sindaco Costantino Giordano, la sua squadra e tutti i residenti sono rimasti inermi di fronte alla forza della natura.
Allerta meteo in Campania, chiesto lo stato di emergenza
La Protezione Civile della Regione Campania ha inoltre emanato un nuovo avviso di criticità meteo, sempre per piogge e temporali e sempre di colore Giallo, anche per la giornata di domani: dalle 12 alle 21 di giovedì 11 agosto, sull’intero territorio regionale.
Secondo le previsioni la perturbazione insisterà ancora sulla Campania fino a sabato prossimo, con rovesci e temporali sparsi, anche intensi, con conseguente rischio idrogeologico. I temporali saranno sempre caratterizzati da rapidità di evoluzione e incertezza previsionale: potrebbero essere improvvisi e dar luogo anche a fulmini e grandine con conseguente caduta di rami o alberi. Sono possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, caduta massi e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni particolarmente fragili del territorio.
In relazione agli eventi alluvionali che hanno colpito diversi territori della Campania e con particolare intensità e gravità l’area del Comune di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, è stata formalizzata dal Presidente Vincenzo De Luca – sulla base della relazione della Protezione Civile Regionale – la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza. Nel contempo sono state messe a disposizione risorse della stessa Protezione Civile Regionale per i primi interventi.