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Boom di partite IVA, si torna ai numeri del 2019: quali sono i vantaggi

Dopo il periodo di forte crisi dovuto al Covid e alla pandemia, sembra che la Penisola si stia riprendendo dalle difficoltà, e che il commercio stia tornando ai livelli del 2019. Certo, le criticità non mancano, come quelle economiche relative alle conseguenze del conflitto fra Russia e Ucraina, però l’Italia pare che – tutto sommato – stia riuscendo a fare buon viso a cattivo gioco. Questo viene anche testimoniato dal boom delle partite iva, con tantissime nuove aperture registrate negli ultimi mesi: un argomento che merita di essere approfondito.

Partite iva in aumento: i dati e la panoramica

Lo scorso anno ha segnato, per certi versi, un punto di svolta per le partite iva. Dopo il calo del 2020, infatti, nel 2021 sono state messe a registro diverse nuove aperture, per un totale del +18% rispetto ai mesi più caldi della pandemia. Un’altra buona notizia è la seguente: il 33% circa delle nuove aperture riguarda le regioni del Mezzogiorno, il che rappresenta un segno positivo e un indicatore della vitalità del Sud. Inoltre, bisogna sottolineare che il numero attuale di partite iva ha raggiunto il livello del 2019, ritornando quindi ai tempi pre-pandemia.

Da specificare anche il fatto che, nel corso di questi due anni, sono emersi molti nuovi professionisti nel settore del digitale. Non deve dunque stupire il boom di altre tendenze correlate, come l’aumento dei negozi elettronici italiani. Altri dati significativi? Durante i primi 6 mesi del 2021 sono state aperte più di 330 mila nuove partite iva, con il commercio online grande protagonista di questo successo. Nel conteggio bisogna inserire anche le aziende estere che hanno deciso di avviare un’attività nel nostro territorio.

Quali sono i vantaggi della partita iva?

I vantaggi della partita iva sono molteplici. Uno dei principali è l’aumento della credibilità nei confronti dei fornitori, dei clienti o degli eventuali partner, dato che la partita iva è sinonimo di professionalità.

Tra i vantaggi ci sono sicuramente anche diverse agevolazioni su contratti o spese mensili che una persona o un professionista deve sostenere. Si fa riferimento alle utenze come, ad esempio, l’internet per partita iva proposto da alcuni operatori: si tratta di offerte che consentono di ottenere prezzi scontati, e dunque molto interessanti. In secondo luogo, chi apre una nuova partita iva (a patto di rispettarne i requisiti) può entrare nel cosiddetto regime forfetario.

Quest’ultimo prevede una flat tax al 15% (5% per i primi 5 anni), il che consente di ridurre al minimo i versamenti, così da avere un margine più ampio per investire sulla propria attività. Naturalmente per l’apertura della partita iva conviene sempre rivolgersi ad un commercialista, scegliendone uno specializzato in base all’attività che si desidera avviare.

 

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