Tragedia nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 ottobre a Calabritto: auto sbanda e si ribalta finendo in bilico sul viadotto, morto il conducente 33enne di Caposele. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari e le forze dell’ordine.
Calabritto, auto si ribalta sul viadotto: morto il conducente
I Vigili del Fuoco sono intervenuti nella notte sulla Fondo Valle Sele Strada Statale 691, nel territorio di Calabritto, per la segnalazione di un incidente mortale che ha visto coinvolta una sola auto. Per cause ancora in corso di accertamento, la vettura è sbandata e si è ribaltata mettendosi in bilico sul viadotto.
Sul posto, hanno messo in sicurezza l’auto che rischiava di precipitare ed hanno soccorso il conducente, Denny Di Masi di 33 anni residente a Caposele che, in seguito al violento impatto, è sbalzato dall’abitacolo precipitando per circa 30 metri nella vegetazione sottostante. Purtroppo per lui il volo è risultato fatale e i sanitari sul posto hanno solo potuto constatarne il decesso.
Il corpo è stato recuperato dopo gli adempimenti di rito dai Vigili del Fuoco, sul posto i Carabinieri di Senerchia, Calabritto e Montella che hanno effettuato i rilievi di propria competenza.
Il sindaco: “Siamo devastati, una tragedia che colpisce il cuore di ogni famiglia”
Il sindaco di Caposele, Lorenzo Melillo, ha espresso il profondo dolore della comunità per questa tragedia: “Siamo devastati da questa tragedia che colpisce il cuore di ogni famiglia. In nome mio, del consiglio comunale e di tutta la nostra comunità, desidero esprimere la nostra vicinanza e affetto ai genitori di Denny e ai suoi quattro fratelli. Denny lavorava insieme alla sua famiglia nel bar-pasticceria ‘Olympia,’ situato vicino al santuario di San Gerardo a Materdomini. Spesso lo incontravo; mi preparava il caffè con la sua consueta gentilezza. Questa mattina all’alba, quando ho appreso la notizia, ho riflettuto sul tratto di strada della Fondo Valle Sele e ho ripensato alla tragedia di Mariano Spatola, un altro giovane deceduto a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente di Denny, solo alcuni mesi fa. Due vite giovani spezzate in modo prematuro e tragico, due comunità, la nostra e quella di Calabritto, piangono lutti e tragedie. Per questo, chiediamo all’Anas e alle autorità competenti di garantire la massima sicurezza sulle strade che collegano i nostri comuni, in queste zone interne spesso dimenticate per servizi e collegamenti.”