CALABRITTO. I Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Calabritto, hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria tre persone ritenute responsabili di abusi edilizi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale.
Nello specifico, all’esito delle verifiche i militari hanno accertato la realizzazione, in area boschiva sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, di una strada rurale in assenza del necessario titolo autorizzativo.
Sequestrata strada rurale
Pertanto i Carabinieri hanno proceduto al sequestro della suddetta strada, avente dimensioni di circa 120 metri in lunghezza e larghezza variabile di circa tre metri, dalla quale prendeva origine un’ulteriore derivazione di circa 70 metri di lunghezza e larghezza simile alla precedente, per una superficie complessiva di circa 500 mq.
Alla luce delle evidenze emerse, a carico dei tre soggetti è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, e per uno di essi anche per il reato di cui all’art. 483 del Codice Penale (falsità ideologica commessa dal privato in atti pubblico) per aver falsamente attestato all’Ufficio Tecnico Comunale di Calabritto la proprietà dei terreni suddetti, e comunicato lavori difformi da quelli effettivamente eseguiti.
L’attività posta in essere si inserisce in una più ampia e mirata campagna di controlli preventivi intrapresi su scala provinciale dal Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino tesi alla tutela del vincolo idrogeologico e degli habitat naturali protetti.