La Campania è la regione italiana dove si pagano più tasse. A decretarlo è il report sulle Economie regionali della Banca d’Italia, rielaborato da Il Sole 24 Ore.
In Campania si pagano circa 1000 € in più
L’indagine prende in esame l’entità delle imposte regionali, provinciali e comunali su una famiglia-tipo nel 2017. È stato quindi preso in esame un nucleo familiare composto da due genitori con lavoro dipendente e due figli a carico, con un reddito annuo di circa 44.000 euro, una casa di proprietà di 100 metri quadrati e con un’utilitaria di proprietà.
La nostra regione registra un prelievo sulla famiglia tipo di 2.144 euro, pari al 4,9% del suo reddito medio, mentre quelle con meno tasse sono Valle d’Aosta (1.160 euro) e Friuli Venezia-Giulia (1.268 euro). La prima regione non a statuto speciale col minor peso fiscale è invece la Lombardia (1.400 euro).
L’altra rilevazione riguarda la perdita di ricchezza degli italiani.
La classifica dei comuni dove si paga di più
Napoli presenta un reddito medio di 22 mila 434 euro, con una variazione percentuale in dieci anni di -4,13%; ma il dato che maggiormente salta agli occhi è la percentuale dei contribuenti (appena il 49,5) ogni cento abitanti. Salerno registra un reddito medio di 23 mila 888 euro (-2,47% di variazione dal 2008 al 2016) e sono 58,9% i contribuenti ogni 100 abitanti.
Caserta ha il reddito medio maggiore, con 25 mila 073 euro, con una variazione di -4,56% nei dieci anni calcolati, e una partecipazione contributiva del 59,3% ogni cento residenti. Avellino con 23 mila 705 euro di reddito medio vanta una quota di contribuenti maggiore che arriva al 63,3% ogni cento residenti. Infine Benevento, con 20 mila 593 euro di reddito medio, e una quota del 60,9 % di contribuenti ogni 100 residenti.