AVELLINO. Code e orecchie tagliate per partecipare ai concorsi di bellezza. Erano questi gli interventi di chirurgia estetica ai quali venivano sottoposti alcuni cani, grazie a falsi certificati rilasciati da alcuni veterinari.
Le accuse
Il sostituto procuratore, Teresa Venezia, ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini, avviate nel 2014, per dieci persone accusate, a vario titolo, di maltrattamenti di animali, falsità materiale commessa dal privato e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative. Lo riporta il Mattino.
Stando a quanto sostenuto dagli inquirenti, le mutilazioni sarebbero avvenute tutte ad Avellino.
Gli indagati
In particolare, nel registro degli indagati sono finiti il chirurgo veterinario Angela Cristina Tulimiero e il mediatore Mario Dello Russo, entrambi di Monteforte Irpino, l’esecutore materiale delle operazioni Biagio Abate, di Pietrastornina, e i proprietari dei cani Stefano Santangelo di Udine, Alessandro Castaldo di Reggio Emilia, Arianna Santini di Roma, Giulia Sacchetti di Reggio Emilia, Viviana Ferrando di Reggio Emilia, Emanuele Campo di Varese e Vincenzo Fauci di Avellino.
Nei prossimi venti giorni gli indagati potranno presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati dal pubblico ministero.