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Notte di violenza nel carcere di Avellino: tagliato lobo di un orecchio e rotto un braccio ad un detenuto, due agenti sequestrati e picchiati

carcere Poggioreale infermiera aggredita detenuto  
Immagine di repertorio
carcere Poggioreale infermiera aggredita detenuto  

Notte di violenza quella appena trascorsa nel carcere di Avellino: tagliato lobo di un orecchio e rotto un braccio ad un detenuto, due agenti sequestrati e picchiati. La denuncia arriva da Maurizio De Fazio, sindacalista dell’ Uspp Campania.

Carcere di Avellino: tagliato lobo di un orecchio e rotto un braccio ad un detenuto, due agenti sequestrati e picchiati

Terrore nel carcere irpino nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 ottobre. Due agenti sono stati sequestrati e picchiati e spedizione punitiva per un detenuto a cui è stato tagliato il lobo dell’orecchio e rotto un braccio. Le vittime sono state trasportate in ospedale per le cure del caso. A rendere noto l’episodio è Maurizio De Fazio, sindacalista dell’Uspp Campania: “Va subito ristabilito l’ordine e la sicurezza interna del carcere di Bellizzi, soprattutto con il loro trasferimento dei detenuti riottosi”. Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti, rispettivamente segretario regionale e presidente dell’Uspp, tornano a puntare il dito contro la “fragilità del sistema di sicurezza del carcere, più volte denunciato ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria, anche a causa dello scellerato cambio delle modalità di custodia dei detenuti con l’istituzione del regime aperto per gran parte del giorno, a cui si aggiunge il depauperamento delle risorse umane”.

carcere di Avellino