AVELLINO. Sul caso Aias, arriva la richiesta firmata dal segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica, MarcoD’Acutno. Di seguito la nota inviata ieri alla Prefettura di Avellino, all’Asl, all’Aias Onlus, alla Questura ed alla Regione Campania.
La nota della Cgil
“I contorni che sta assumendo la vicenda Aias, così come rappresentata dalla stampa e senza comunicazioni ufficiali da parte delle istituzioni competenti, rischiano di travalicare dal semplice aspetto organizzativo (interruzione delle prestazioni, mancata garanzia dei Lea, disagio sociale) ad una questione di ordine pubblico dato atto che alle ore 18:45 di oggi i lavoratori Aias Onlus della struttura di Avellino non hanno ancora ricevuto comunicazioni circa la paventata chiusura della struttura e, conseguentemente, sono in fibrillazione vista la delicata situazione che rischia di minare la certezza del posto di lavoro che si aggiungerebbe alla già complicata situazione relativa al mancato pagamento di 7 mensilità oltre la tredicesima dell’anno 2017.
Le indiscrezioni che si rincorrono in questi minuti (trasferimento dei pazienti presso il Centro Australia e/o presso il P.O. di Solofra con l’affidamento a personale esterno delle cooperative) stanno ulteriormente aggravando lo stato di tensione dei lavoratori ma, pure, per quanto in nostra conoscenza, dei pazienti e dei loro familiari.
Pertanto, nel rappresentare che in assenza di comunicazioni ufficiali i lavoratori, distinti per turno, saranno presenti da domani mattina (15 febbraio) alle ore 9 presso la sede di Avellino della Aias Onlus per la presa di servizio, questa Organizzazione Sindacale ritiene indispensabile la convocazione di un incontro ad horas al fine di trovare le soluzioni adeguate (alcune già praticate in passato) tanto per la situazione relativa alla continuità del servizio pubblico da erogare ai pazienti, quanto per la salvaguardia dei posti di lavoro”.