AVELLINO. Il tavolo in Prefettura sul futuro di pazienti e personale Aias ha stabilito un programma per dare continuità di cura e di lavoro a tutte le persone coinvolte nella vicenda del centro, alla luce anche del mancato accreditamento da parte della Regione. All’incontro hanno partecipato la manager dell’Asl, Maria Morgante, e i sindacati.
Le strutture
L’Asl ha già contattato nove strutture provinciali, chiedendo loro di presentare una manifestazione d’interesse per accogliere i pazienti.
Oltre ai centri Aias di Nusco e Calitri, ci sarebbero il “Don Orione”, il “Centro Insieme”, “Le Ville”, “Silenziosi operai della croce”, “Maria Santissima Annunziata”, il centro “Fisiokinesiterapico”, il centro “Minerva”.
Entro il 9 marzo dovranno dare una risposta, per chiudere la partita nel giro di 30 giorni.
Nel frattempo l’Asl intenderebbe assicurare le prestazioni utilizzando le strutture di Solofra e del centro Australia.