AVELLINO. Contraddittorio in aula con incidente probatorio per il Liceo Scientifico Mancini, fissato per il prossimo 20 giugno. Ieri l’udienza camerale davanti al gip Vincenzo Landolfi. Nominato come perito terzo, l’ingegnere beneventano Maurizio Perlingieri che effettuerà la prova sullo stato di salute dell’edificio di via De Conciliis. L’iter avviato – che durerà almeno 5 mesi – allontana la possibilità di una prossima apertura, se dovessero rendersi necessari importanti interventi sull’immobile. In caso contrario, ne accelererebbe il ritorno in funzione. L’ente di Palazzo Caracciolo, rappresentata dall’avvocato Luigi Petrillo, nomina due consulenti tecnici. Il presidente della provincia Domenico Gambacorta, sarà invece rappresentato dall’avvocato Giancarlo Giarnese e si avvarrà della consulenza dell’ingegnere Paolo Pizzo. Il responsabile del Servizio di Edilizia scolastica, Giovanni Micera, sarà invece rappresentato dall’avvocato Nello Pizza e dalle consulenti Maria Rosaria Pecce, docente all’Università di Benevento, e dall’ingegnere Liliana Monaco. Confermati per la Procura, i due consulenti Francesco Saviano e Paolo Clemente. Perlingieri che si è riservato 90 giorni per effettuare la perizia, comunicherà fra pochi giorni, l’inizio delle operazioni di verifica ai consulenti di parte.
Gli studenti
Intanto è stato annullato il sit-in organizzato dagli alunni del Mancini, per chiedere la sospensione delle lezioni pomeridiane. «È stato un incontro positivo. – dichiara al quotidiano Il Mattino, il rappresentante d’istituto Pellegrino Lepore all’uscita da Palazzo Caracciolo – La Provincia ha tutta l’intenzione di non far slittare la data del rientro a scuola di mattina. La settimana prossima ci sarà il tavolo in Prefettura e in quella sede ci verrà dato lo schema con le disponibilità ufficiali delle aule».