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Caso Mario De Feo, la moglie: “Vogliamo la verità chi sa, parli”

Mario De Feo moglie

Mario De Feo e Orsolina Grasso

La moglie di Mario De Feo, il pastore di Serino scomparso nel 2004, dopo che sono ripartite le ricerche del marito lancia un appello: “Vogliamo la verità chi sa, parli”. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino. A distanza di quasi 20 anni, la Procura della Repubblica di Avellino ha riaperto le indagini.

Caso Mario De Feo, la moglie chiede verità

“Credo che mio marito si sia trovato al posto sbagliato, al momento sbagliato”. È il sospetto della signora Orsolina Grasso, moglie di Mario De Feo, il pastore di Serino scomparso nel 2004. “Vogliamo la verità. Solo così potremo sapere cosa sia realmente successo a mio marito. Soprattutto, per i figli che non riescono a farsene una ragione. Si sono sposati, ma il pensiero è sempre lì”.

Dal 20 marzo di 19 anni fa, di Mario De Feo, detto Luigi, non si sono avute più notizie. A distanza di quasi 20 anni, la Procura della Repubblica di Avellino ha riaperto le indagini. Lo ha comunicato con una nota ufficiale lo stesso procuratore capo Domenico Airoma. “Mi auguro che venga fuori la verità, altrimenti sarà di nuovo una batosta”, dice con amarezza la signora Orsolina. “All’epoca si diceva che fosse scappato con un’altra donna. Non ho mai creduto a questa storia e tengo a precisare che è umanamente difficile. Mio marito amava la sua famiglia”.

Serino, dopo 20 anni riprese le ricerche di Mario De Feo

La signora Orsolina lancia un appello: “Se qualcuno sa oppure ha visto qualcosa, si faccia avanti soprattutto per rispetto nei confronti di mio marito”.

È lo stesso appello avanzato dal procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, che fatto riaprire il caso e che coordina le attività di indagine. Il sospetto è che Mario De Feo sia stato ucciso. “Sono emersi elementi che ci dicono forse di una possibile pista investigativa sulla quale stiamo lavorando. Mi auguro che ci sia la collaborazione da parte della comunità”, spiega il procuratore capo Airoma.

Che aggiunge: “Ci auguriamo che chi sia in possesso di ulteriori indicazioni possa fornircele. Fu un caso che all’epoca destò ovviamente molto scalpore. I casi di scomparsa – evidenzia Airoma – sono quelli che più crucciano l’autorità giudiziaria perché la scomparsa è un po’ un fallimento per le indagini”.

Le indagini

Ci sarebbero degli elementi (forse un’intercettazione) che potrebbero portare a fare chiarezza sulla vicenda. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Solofra. Gli accertamenti partono proprio da via Pescarole dove Mario De Feo fu visto l’ultima volta. All’epoca della scomparsa aveva 45 anni.

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