Chiuse le indagini sulla scomparsa di Domenico Manzo: sono tre gli avvisi firmati dal procuratore della Repubblica Domenico Airoma e dal sostituto Lorenza Recano, nei confronti di altrettanti indagati. Sono accusati di favoreggiamento e sequestro di persona.
Scomparsa di Domenico Manzo, chiuse le indagini
A quattro anni dalla scomparsa di Mimì Manzo, il Tribunale di Avellino ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, rappresentando un significativo passo avanti in un caso che ha suscitato grande attenzione pubblica. Il procedimento penale coinvolge tre individui: Romina Manzo, Alfonso Russo e Loredana Scannelli, accusati dalla Procura di favoreggiamento personale e sequestro di persona.
Le accuse nei confronti di Romina Manzo
Romina Manzo, figlia di Domenico, è sotto indagine per il presunto reato di favoreggiamento personale, ai sensi dell’articolo 378 del codice penale. Si sostiene che la donna abbia fornito false dichiarazioni durante le indagini sulla scomparsa del padre, cercando di ostacolare il corso della verità.
Incoerenze nelle dichiarazioni e tentativi di depistaggio
Dai documenti emersi, risulta che Romina avrebbe fornito ai carabinieri di Pratola Serra dichiarazioni contraddittorie riguardo agli eventi della notte dell’8 gennaio 2021, giorno in cui Domenico Manzo è scomparso. In seguito, avrebbe cercato di correggere le sue affermazioni, suscitando ulteriori sospetti sul suo comportamento.
Contatti telefonici sospetti
Le indagini tecniche hanno messo in luce comunicazioni telefoniche tra Romina Manzo e i due indagati, Alfonso Russo e Loredana Scannelli, avvenute nella serata della scomparsa. Questi scambi sono ora oggetto di attenta analisi da parte degli inquirenti, che sospettano una possibile complicità nel tentativo di nascondere i fatti.
Le accuse nei confronti di Russo e Scannelli
Alfonso Russo e Loredana Scannelli sono accusati in concorso del reato di sequestro di persona, ai sensi degli articoli 110 e 605 del codice penale. Nella serata dell’8 gennaio 2021, avrebbero privato Domenico Manzo della sua libertà in circostanze drammatiche.
Ricostruzione dei fatti
Domenico Manzo, dopo un litigio in famiglia legato a una festa tenutasi nella loro abitazione durante le restrizioni per il Covid-19, si sarebbe allontanato da casa in uno stato di agitazione. Secondo le indagini, Russo e Scannelli lo avrebbero fermato e privato della libertà. L’ultima interazione con Scannelli risalirebbe alle 22:10, dopodiché di Domenico Manzo non si hanno più notizie.
La posizione degli indagati e l’esclusione di Lepore Pasqualina
L’avviso di conclusione delle indagini, redatto dal procuratore della Repubblica Domenico Airoma e dal sostituto Lorenza Recano, attribuisce responsabilità specifiche ai tre indagati. Romina Manzo è assistita dall’avvocato Federica Renna, mentre Loredana Scannelli è difesa dall’avvocato Rolando Iorio. Infine, Alfonso Russo è rappresentato dagli avvocati Palmira Nigro e Dario Cierzo.
È stato escluso il coinvolgimento di Pasqualina Lepore, madre di Loredana Scannelli, nell’inchiesta, dopo che inizialmente era stata indagata per favoreggiamento. Gli inquirenti hanno ufficialmente scagionato la donna.
Con la conclusione delle indagini preliminari, si apre ora un nuovo capitolo per la giustizia, che dovrà fare luce su un caso avvolto nel mistero dal 2021.