Il movimento civico “Cittadinanzattiva di Montefalcione Avellino Bassa Irpinia” scrive al Prefetto di Avellino Maria Tirone, al presidente dell’Ente idrico Campania Luca Mascolo, al presidente dell’Alto Calore Irpino Giovanni Colucci e al presidente dell’Alto Calore Servici Raffaele De Stefano e ai capi Dipartimento della programmazione e sviluppo di gestione di fondi europei e del Dipartimento della salute e tutela e gestione dell’acqua della Campania.
Oggetto della proposta è la richiesta di un contributo civico teso al miglioramento del servizio idrico nella provincia di Avellino le cui criticità sono riconducibili per lo più alle perdite delle reti idriche comunali, caratterizzate da tratti fatiscenti e di scarsa funzionalità con percentuali di perdita che possono rasentare il 65 per cento della risorsa immessa alla fonte. Nella lettera indirizzata alle autorità Cittadinanzattiva sottolinea: «Alla data odierna non è stata partecipata alcuna iniziativa nel senso richiesto da questo movimento civico di tutela dei consumatori con nota del 7 agosto 2017 (si ritrasmette in file) rispetto alla persistente emergenza idrica nel territorio della nostra provincia . Abbiamo registrato soltanto alcuni annunci attraverso comunicati stampa di amministratori e politici allarmati sulla permanenza della criticità idrica che ad oggi continua a creare notevoli disagi ai cittadini della maggior parte del territorio provinciale».
«Una delle maggiori criticità è data dai tempi, ancora incerti, per la effettiva riorganizzazione e piena funzionalità degli organismi del nuovo Ente Idrico Campania a cui il Vice Governatore della Campania Bonavitacola avrebbe sollecitato come primo obiettivo la sostituzione della rete idrica. Pertanto si rinnova la richiesta di conoscere ogni concreta iniziativa che Codeste Autorità vorranno intraprendere per risolvere la persistente criticità idrica già segnalata con la proposta in oggetto in data 7 agosto 2017 anche alla luce del citato impegno del Vice Governatore della Regione Campania».
«Al Signor Prefetto – scrive ancora Cittadinanzattiva – si rinnova invece la richiesta di un suo autorevole intervento anche presso i Sindaci dei Comuni Soci dell’ACS al fine di promuovere una urgente riunione monotematica dell’Assemblea (partendo dagli esiti di quella tenutasi il 7 luglio 2017 e del Consiglio di Distretto Irpinia – Sannio tenutasi il 19 luglio 2017) per studiare ed attuare tutte le strategie necessarie per facilitare e/o promuovere i progetti per la sostituzione delle reti comunali (sono quelle più esposte in fatto di perdite con punte del 65 per cento) per ottenere in tempi brevi quei fondi indispensabili per risolvere o almeno limitare ai minimi termini le segnalate criticità che stanno seriamente compromettendo il benessere e le condizioni igienico sanitarie dei cittadini/utenti del nostro territorio Provinciale la cui garanzia è affidata alla Sua Autorità».
Ai sindaci dei Comuni di Avellino e Benevento serviti dall’Alto Calore Servizi di Avellino, Cittadinanza attiva porge l’invito a firmare la petizione popolare presentata in una conferenza al Circolo della stampa lo scorso 11 novembre.