MONTELLA. Si è svolta ieri la cerimonia di commemorazione di Giovanni Palatucci, uno dei Giusti tra le Nazioni e fiero figlia dell’Irpinia e orgoglio per tutta la comunità di Montella.
Commemorazione di Giovanni Palatucci a Montella, le immagini della cerimonia per l’apposizione della targa commemorativa sulla sua casa natale
La cerimonia di commemorazione di Giovanni Palatucci ha riunito, ieri, l’intera comunità di Montella nella Chiesa di battesimo di San Silvestro.
Una ricorrenza particolarmente significativa, che cade nel Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per ricordare gli italiani perseguitati dal regime comunista di Tito, e trucidati negli inghiottitoi carsici tristemente noti come foibe.
Dopo la funzione, la cerimonia si è spostata in via San Silvestro, dove è stata scoperta e mostrata alla cittadinanza una targa commemorativa apposta sulla casa natale di Palatucci, per gentile concessione dell’attuale proprietario Raimondo Bozzacco.
Chi era Giovanni Palatucci
Nato nel 1909 a Montella a pochi metri dalla Chiesa di San Silvestro, dove fu battezzato nel rione Fondana, Palatucci era il nipote di Giuseppe Maria Palatucci, Vescovo di Campagna.
Dopo aver completato gli studi in Provincia di Avellino prima e a Salerno poi, ottenne la Laurea in Giurisprudenza a Torino nel 1932.
Sempre nel 1932 fu trasferito nella questura di Fiume fino a ricoprire il ruolo di Questore Reggente nel 1937.
Come Questore di Fiume, mettendo a rischio la sua stessa vita, riuscì a salvare oltre 5.000 vite.